La famiglia è il fondamento della società.
Affonda le proprie radici su valori semplici ma basilari quali il rispetto ed il…tempo.
È necessario dedicare tempo ai propri famigliari ricordando che lo stesso è il regalo più grande che si possa fare perché dona un pezzo di vita che non tornerà più indietro!
Questo però non basta.
Occorre umiltà, anche se è difficile essere umili oggi, in un mondo in cui prevale l’arroganza, l’arrivismo ad ogni costo, la violenza fisica e, purtroppo, anche verbale, ma “UBI HUMILITAS IBI SAPIENTIA”.
All’umiltà occorre aggiungere il rispetto.
Si, il rispetto, una qualità da cui non si può prescindere ma di cui, malgrado non ci costi nulla, c’è grande carenza.
Il rispetto riguarda la dignità altrui e, quindi, ci trattiene dall’offendere gli altri, di ledere i loro diritti.
Nell’ambito della famiglia credo sia doveroso sottolineare l’importante ruolo egli anziani, dei nonni.
Nell’antica Grecia l’esperienza era un valore universalmente riconosciuto, perfino le autorità professavano fosse impartita per il benessere mentale delle nuove generazioni.
Purtroppo, il tempo che stiamo vivendo, ahimè, questo valore lo disdegnano.
Quello che più indispettisce di tutto questo, è che di fronte ad un piccolo richiamo al giovane nipote, i primi ad insorgere siano i genitori; gli stessi figli del nonno in questione!
È mortificante per un “vecchio”, un nonno, non vedersi riconosciuta la prerogativa di un intervento moralizzatore.
Nessuno vuole erigersi a prevaricatore dei diritti genitoriali ma, da una esperienza di vita oggettiva, prima di ogni altra cosa, ci sarebbe l’obbligo di una priorità d’intervento, se non do buona educazione e di rispetto dell’anzianità.
Oggigiorno, da più parti, si sente spesso invocare il recupero di tante cose, del rientro di tante negatività:
dell’evasione fiscale, del rientro del debito pubblico, del rientro della denatalità, del peso forma e del recupero della linea giovanile del corpo, dei cibi genuini e della natura incontaminata.
Nessuno, però, parla di un recupero essenziale che è quello da cui deriva la maggior parte dei guai che affliggono la società: il recupero dei valori tradizionali che hanno fatto da traino al benessere delle più importanti società sin dalle origini dell’umanità.
Apprendo con soddisfazione che tra le ultime novità che saranno introdotte nella scuola di ogni ordine e grado, c’è l’insegnamento dell’educazione civica, pilastro del vivere civile.
Dr.ssa Daria Minelli
Psicologa Psicoterapeuta a Mantova