Il disturbo post traumatico da stress viene sviluppato da chi ha esperito un evento traumatico di tale gravità da suscitare un’angoscia estrema nella maggior parte degli individui
Tale disturbo è contraddistinto da sintomi come:
Altri problemi che si associano spesso a questo disturbo sono ansia, depressione, rabbia, senso di colpa, abuso di sostanze, problemi coniugali e sul lavoro, pensieri di suicidio, episodi esplosivi di violenza. Anche i bambini possono soffrire di disturbo post-traumatico da stress, ma in genere lo manifestano in modo diverso dagli adulti. Sono comuni disturbi del sonno, con incubi popolari di mostri, come pure drastici cambiamenti nel comportamento. Altri possono arrivare a perdere capacità già acquisite come la capacità di parlare o il controllo degli sfinteri. Infine, i bambini piccoli hanno molte più difficoltà di un adulto a parlare di ciò che li turba.
Per ciò che concerne l’eziologia del disturbo, oggi iniziano ad emergere alcune indicazioni sulle caratteristiche individuali o diatesi che potrebbero rendere una persona più vulnerabile al disturbo; tra queste figurano la presenza di un disturbo preesistente, la separazione dai genitori quando il soggetto era ancora piccolo, la familiarità per un qualche disturbo psicologico.
Per il trattamento del disturbo post-traumatico molto utile è stato documentato essere l’intervento psicoterapeutico cognitivo-comportamentale che facilita l’elaborazione del trauma fino alla scomparsa dei sintomi ansiosi. Anche l’utilizzo dell’EMDR da ottimi risultati nell’elaborazione del trauma.
Dr.ssa Daria Minelli
Psicologa Psicoterapeuta a Mantova