In sintesi, è il sapersi spendere bene!
Sostanzialmente è l’insieme delle capacità ed abilità di comunicare nonché di far valere le proprie idee pur rispettando quelle altrui.
La persona assertiva, certamente, non asseconda passivamente né subisce i propri interlocutori ma interagisce manifestando il proprio pensiero e/o volontà in modo paritetico, nel pieno rispetto reciproco.
L’assertivo, così facendo, migliora i propri rapporti sociali e, nel contempo, sta meglio anche con sé stesso.
Questa interazione con il prossimo avviene nella assoluta consapevolezza di ciò che si prova; non hanno importanza solo le parole ma anche il modo di proporsi.
Con questa allocuzione latina credo possa riassumersi l’essere assertivo, abilità che può essere imparata e sviluppata.
Professionisti qualificati sono in grado di aiutare le persone che intendono sviluppare atteggiamenti propositivi verso sé stessi ed il prossimo.
Questo comportamento implica maggior rispetto verso sé stessi e da parte degli altri nei propri confronti, migliora la vita sociale e lavorativa.
Di qui si possono affrontare diverse situazioni e/o stili di vita, così:
CHI SI PROPONE IN MODO PASSIVO è portato a frustrazione, rabbia, risentimento ed ansia, al vittimismo, al sentirsi ‘usato’ dal prossimo,
CHI SI PROPONE IN MODO AGGRESSIVO per contro, ribalta di fatto le sensazioni suddette da te agli altre spingendoli a contrastarti e/o evitarti.
Gli stili di comunicazione sono il coacervo delle esperienze vissute, che si traducono in un tutt’uno, e che caratterizzano la tua personalità.
Solo un esame introspettivo e critico può identificarti e, se sei insoddisfatto del tuo modo di relazionarti, può rappresentare il viatico per iniziare un percorso di cambiamento/miglioramento.
Di pari passo devi analizzare la tua gestualità monitorando le tue relazioni corporali.
Gli occhi, le mani e la postura sono spesso più eloquenti delle parole se non, a volte, addirittura in antitesi!
Con pazienza, sulle fondamenta di un esame introspettivo, devi imparare ad affrontare le emozioni.
Così, mattone su mattone, con pazienza e determinazione, ricorrendo a correttivi graduali quanto semplici (banalmente una corretta tecnica di respirazione) riuscirai a cimentarti con successo nella risoluzione di conflitti che caratterizzano il vivere quotidiano ed i rapporti interpersonali.
Ho citato la pazienza, dote che ribadisco, aggiungendo che nessuno si improvvisa, partendo dal bambino che via via impara a camminare per finire all’atleta che con l’allenamento costante migliora le proprie performances.
Il tutto, se serve, facendosi aiutare senza remore, vergogna o falsi pregiudizi, ma partendo dal presupposto che è importante avere una buona qualità di vita nonché la saggezza ed umiltà di farsi sorreggere…prima di cadere!
Dr.ssa Daria Minelli
Psicologa Psicoterapeuta a Mantova